«Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio». Sono parole prese dal profeta Isaia, descrivono il cuore del popolo d’Israele che esulta per essere amato da Dio. Non è difficile riconoscere la loro assonanza con le parole di Maria nel magnificat “L’anima mia magnifica il Signore”. Chi fa esperienza intima di Dio gioisce ed esulta grandemente! Quante volte ce lo siamo ripetuti: il Vangelo di Luca non smette di sottolineare come la gioia sia il tratto specifico di chi impatta con il Signore. Non scambiamo, però, la gioia con l’allegria o la felicità – anche loro sentimenti onorevoli ma non equivalenti -! La gioia non esonera dal dolore, dalla prova, dalla fatica, dai disagi… la gioia è un sentimento che fa da sottofondo al cuore: è la certezza di una fedeltà, la fedeltà di Dio! Maria gioisce ma, poi, sappiamo, attraverserà tutta una serie di situazioni terribili… la certezza di un Dio che è graniticamente fedele alle sue promesse non fa vacillare minimamente la pace del suo cuore! Affidarsi al Cuore Immacolato di Maria significa sintonizzarsi con questo suo modo di essere! Vivere le fatiche della vita non come ostacoli ma come condizioni utili al compimento di una salvezza che ci supera ma che non tarderà a realizzarsi! Buona giornata