Comunità Pastorale
Beata Vergine del Bisbino

LA LUCE DELLA FEDE
«Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre». Gv 14,27-31a. Queste sono le parole che Gesù rivolge ai discepoli prima della sua ascensione. È intuibile che i discepoli fossero piuttosto scossi dal fatto di non poter più vedere il loro Maestro. Per questo Gesù non esita a rincuorarli esortandoli ad uscire dalla loro prospettiva terrena ed entrare nella logica della pienezza della vita. Se da un punto di vista strettamente tangibile la morte segna un taglio radicale dalla vita terrena, dal punto di vista della fede si compie un passaggio nel compimento definitivo della vita. Gesù non solo invita a non piangere ma a rallegrarsi! Il Figlio non entra nelle tenebre della morte ma si introduce nella luce della vita in Dio. Ecco: credo che debba essere proprio questo il nostro modo di affrontare i lutti che succedono nella nostra vita. Nella morte di chi amiamo, i nostri cuori non devono affondare dentro il dolore del distacco ma dentro la gioia del loro compimento. Se guardiamo la vita dalla prospettiva di chi va avanti tutto si trasfigura. Ovvio che la nostra carne patirà il taglio ma il nostro cuore non potrà che partecipare alla gioia del compimento di quanto crediamo e speriamo nella fede. Buona giornata
La Parola Quotidiana di Don Natalino
La Parola Quotidiana
LA LUCE DELLA FEDE
«Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre». ...