Comunità Pastorale
Beata Vergine del Bisbino

CREDERE LA VITA ETERNA
«Se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno». Lc 16,19-31. È un vecchio adagio, questo: se qualcuno mi apparisse… se qualcosa accadesse… crederei. Niente affatto. Noi crediamo grazie alla fiducia non in forza a delle prove. Provate a pensare a tutto il mondo dei cosiddetti “negazionisti”: per questa categoria di persone l’evidenza dei fatti, della scienza, non è sufficiente a scalfire minimamente le loro ragioni. L’uomo crede a colui di cui si fida e da cui si sente amato. È sbagliato? Forse sì, ma è così in forza del terribile virus del sospetto che il serpente ha inoculato nell’uomo dall’inizio. Adamo ed Eva possono scegliere di chi fidarsi: di Dio o del serpente, della realtà dei fatti o dall’interpretazione che se ne dà. La vita o viene da Dio o viene dal caso, o c’è qualcuno che la alimenta o c’è il nulla riempito dal nostro inutile muovere aria. Il destino della nostra vita o è Dio o è il niente, c’è chi sostiene la prima ragione e chi la seconda: chi avrà ragione? Quali sono le ragioni così stringenti che fanno propendere per l’una piuttosto che per l’altra? Io sento di dover credere a chi, credendo alla vita eterna, ha reso la propria vita un meraviglia storia d’amore! Buona giornata
La Parola Quotidiana di Don Natalino
La Parola Quotidiana
CREDERE LA VITA ETERNA
«Se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno». Lc ...