«Gesù camminava davanti ai discepoli ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti». Gesù aveva preso la decisione di andare a Gerusalemme e mettersi nelle mani dei suoi detrattori affrontando la verità a viso aperto, a costo della vita. Era chiaro che i poteri forti erano fortemente contrari alla sua radicalizzazione della fede, per questo i suoi discepoli erano “sgomenti”. Cioè? Erano turbati, erano smarriti, non riuscivano a concepire una scelta del genere… se uno sa che andare verso il proprio destino significa morire, per natura e per ragione, si tira indietro e segue una via diversa! Gesù, però, intimamente aveva chiaro che non doveva fare la sua ma la volontà del Padre… e se questo significava perdere la vita, andava bene così! Solo il Padre custodisce in profondità i segreti dell’economia della salvezza! I discepoli erano sgomenti mentre quelli che seguivano Gesù per curiosità erano “impauriti”. Cioè? Erano intimoriti, atterriti, avevano il terrore di perdere l’unica possibilità di salvezza che la provvidenza aveva loro donato. La paura è un sentimento di pelle, quando ti prende ti irretisce, non ti fa più essere lucido… è il mezzo più utilizzato dal nemico per confondere l’uomo e distrarlo dal bene che sta oltre il sacrificio! Che sentimento abbiamo rispetto al nostro destino? Buona giornata