«Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere». È un versetto della Lettere di san Giacomo. A mio parere, meraviglioso, capace di stigmatizzare in maniera geniale una delle tensioni proprie della incompiutezza dell’esistenza umana. È vero che siamo pieni di desideri: vogliamo l’amore, vogliamo la felicità, vogliamo la salute, vogliamo la ricchezza, vogliamo sapere tutto… ma nulla di ciò che desideriamo è mai raggiungibile! Manca sempre qualcosa… c’è un di più che sfugge, che con le nostre sole forze non riusciamo a realizzare! Spesso, al contrario, accade che un desiderio si avveri a prescindere dal nostro fare: il di più è grazia, è dono, è sorpresa! Cosa vuol dire questo? Vuol dire che il compimento della nostra esistenza non è opera nostra! Non possiamo bastarci! Non possiamo contare sulle sole nostre forze! Ciò che ci manca non è a nostra disposizione, è nelle mani di un Altro… significa che dipendiamo, che siamo legati a qualcuno, che siamo pezzi di un puzzle e non un intero! Mi sembra che possiamo riconoscere che la vita è bella perchè eccede alla nostra misura: siamo di più di quello che ci immaginiamo! Stiamo sereni: la nostra incompiutezza è evocazione che solo Dio compie il nostro desiderio… Buona giornata