«Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo». Quando si fanno proclami troppo solenni Gesù mette in guardia su possibili défaillances… Nella vita di fede occorre sempre essere sobri: non è bene dichiararsi imperturbabili. La vita è fatta di tanti momenti: ci sono situazioni in cui siamo capaci di stare in piedi con molta naturalezza e ce ne sono altre in cui siamo fragili come la pelle di fico! C’era una persona che ho conosciuto e che quando interrogavo mi rispondeva sempre anteponendo l’espressione “per ora”… supponendo che non sapeva come sarebbe andata in seguito! Aveva il senso della sua precarietà come della precarietà della realtà in generale… Significa che tutto è relativo e che nulla è affidabile? Nella storia nulla è immortale, però, la presenza di Gesù è una sicurezza tale che nulla di ciò che passa è inutile! La precarietà della storia, in Gesù, diventa materiale necessario alla salvezza! È chiaro, allora, che Gesù vuole aiutarci a prendere coscienza che non da noi può venire la salvezza ma solo da Lui! Noi facciamo la nostra parte, giochiamoci con impegno, ma non dimentichiamoci mai di rimettere la nostra causa in Lui…saremo giustificati! Buona giornata