«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso». A un bambino piccolo non si dicono tutte le cose. Ad esempio: non si parla a lui del lavoro, della malattia, dei problemi del mondo… semplicemente perchè non sarebbe in grado di capirne il senso. Gesù ci tratta un po’ come dei bambini: anche nella fede c’è una gradualità. Non ci dobbiamo accanire se non capiamo tutto, se molti ambiti della fede sono un mistero: il tempo della vita ha proprio lo scopo di farci entrare pian piano nella profondità delle cose di Dio! Non è una mancanza di fiducia e nemmeno il desiderio di tenerci all’oscuro – Gesù dice ai suoi discepoli che li chiama non servi ma amici proprio perchè non ha segreti con loro – ma solo l’attenzione e il rispetto per la loro umanità debole e fragile… Se ci pensate, anche i bambini si arrabbiano perchè li si tiene all’oscuro di alcune scelte, vorrebbero sapere! Siamo anche noi così: ci arrabbiamo con Dio perchè sembra voglia tenerci relegati in un alone di ignoranza… Non è così! Gesù promette che non c’è segreto che non debba essere svelato! Ma tutto a tempo debito… lasciamo fare a Lui e fidiamoci! Buona giornata