«Se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito». Gesù non occupa tutti gli spazi. Gesù ha un compito che il Padre gli ha affidato: portato a termine il compito, molto liberamente, lascia lo spazio allo Spirito e alla libertà dell’uomo di realizzare il progetto di Dio. Pedagogicamente è un atto di grande valore: se un papà e una mamma avessero l’umiltà di compiere il proprio compito educativo e ad un certo punto mollassero la presa, come sarebbero diversi i figli… se i preti accettassero di non tenere tutto sotto controllo ma condividessero il ministero lasciando ai laici una autonomia maggiore, come sarebbe più ricca la chiesa… se i professori riconoscessero che un alunno è ben oltre l’immagine che si sono fatta di lui, come sarebbe più lungimirante la scuola… Gesù è stato talmente significativo che era certo della sua incidenza nella storia, a prescindere dalla sua presenza! Non occorre occupare tutti gli spazi e tutto il tempo per avere un peso dentro la storia: basta mettere tutto se stessi e avere fiducia che il bene non ha fine ma rimane per la vita eterna! Gesù è più presente ora nel mondo di quando era in mezzo a noi… è il frutto della sua umiltà! Buona giornata