«Li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù». Mi piace da morire questa definizione con la quale vengono identificati gli apostoli! Siamo soliti dire “chi va con lo zoppo impara a zoppicare”… chi va con Gesù impara ad essere figlio di Dio! Gli apostoli avevano un modo di fare, di dire le cose, che rimandavano chiaramente allo stile di Gesù. Non avevano vesti talari nè mitrie, nè anelli episcopali, eppure la gente li riconosceva… quanto mi fa pensare questa cosa! Chi ci vede e ci incontra, chi parla con noi, può dire di essere di fronte a qualcuno che ha un linguaggio che non è di questo mondo? Il Vangelo dice che tra i segni che accompagnavano i cristiani c’era il parlare lingue nuove: ebbene, la lingua dell’amore, dell’accoglienza, della bontà, della fiducia, della misericordia, non sono proprie dell’uomo del mondo… Cristo le ha parlate e le ha insegnate per primo e solo chi lo ha frequentato con assiduità le sa replicare in maniera appropriata! Mi viene sempre, a questo proposito, l’esempio di un figlio che cresce con i genitori: quel figlio, senza studiare e senza sforzarsi, imparerà la lingua e i modi dei propri genitori! Così chi segue Cristo… Siamo riconoscibili? Buona giornata