«Dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni». Il regno di Dio è il modo attraverso il quale Dio entra nella storia dell’uomo. Essendo l’uomo peccatore non può che essere un entrare nella lotta e nel rifiuto. Gesù ha mostrato in maniera evidente come la croce sia la forma dell’incontro tra l’amore di Dio e il peccato dell’uomo. È un modo che è tale sempre, anche nella vita della Chiesa. Paolo lo sperimenta: ovunque vada ad annunciare il Vangelo incontra ostilità, rifiuto, persecuzione, minaccia di morte… non si ribella per questo! Anzi, ci dice proprio che questa è la strada, non ce n’è un’altra. Vorremmo entrare nel mondo trionfalmente… immaginiamo che il vangelo sia accolto come buona notizia… Può capitare ma il percorso ordinario è l’ostilità! La sfida consiste nell’amore di questa ostilità: quando da discepoli sappiamo amare i nostri nemici è il momento buono che si apre il varco della salvezza! Ma questa ostilità nei confronti del Vangelo non la proviamo forse anche noi discepoli? Quante volte le esigenze della fede ci obbligano a scelte che cozzano con il nostro sentire… è proprio in questo scontro, se si risolve nella resa, che prende forma il Regno di Dio! Buona giornata