«Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi». L’abilità del maligno è proprio questa: convincerci che siamo bravi abbastanza! Che il male è un altro rispetto a quello che facciamo noi! Il male è quello che viene stigmatizzato dalle televisioni: omicidi, stupri, furti, malavita… gente come noi che male fa? E così ci si adatta ad uno stile mediocre che non punta più all’eccellenza della vita spirituale ma si accontenta del meno peggio… San Giovanni sottolinea come sia, invece, fondamentale scovare il male che c’è in noi, chiamandolo per nome e dichiarandogli guerra! Quando inizia a farsi strada la luce della verità, in noi subito siamo in grado di riconoscere le nostre falle… Il riconoscimento del proprio peccato è la cartina tornasole della nostra vita spirituale! I confessionali vuoti non sono il segno di una umanità che rispetto ad un tempo è migliorata ed è diventata intonsa ma piuttosto che ha abbandonato radicalmente il cammino di cura della vita interiore… Siamo maestri impeccabili nel riconoscere il male che c’è negli altri mentre non abbiamo più la minima capacità di leggere i baratri di male che ci sono nel nostro cuore… Torniamo a confessarci, fratelli e sorelle cari… è il primo passo imprescindibile verso la verità! Buona giornata