«Egli si volse a guardarli, sperando di ricevere da loro qualche cosa». È un versetto del racconto che troviamo negli Atti degli Apostoli nel quale si parla di un povero che chiede l’elemosina al di fuori del Tempio. Ad un certo punto arrivano gli Apostoli Pietro e Giovanni e il povero allunga la mano per ricevere qualcosa: chi non ha nulla, generalmente si accontenta anche di poco, tanto per tirare a campare… Gli Apostoli hanno trovato il massimo della vita, la pienezza, la ricchezza somma: non hanno la minima intenzione di lasciare in quella condizione precaria il povero che grida a loro! Vogliono condividere con Lui non qualcosa ma tutto! Nel nome di Gesù lo esortano ad alzarsi in piedi, lo fanno risorgere… subito, il povero si alza e con loro entra nel Tempio per lodare Iddio! Questa è la guarigione: non vivere più da accattoni, arrabattando il minimo necessario per il sostentamento ma vivere da figli con la dignità di chi sa di essere amato e promosso ad un’esistenza di bellezza e di prospettiva! Quanto è facile vivere come questo povero accontentandosi di vivere alla giornata… Gesù ci vuole capaci di guardare più in là del mero sopravvivere! Siamo fatti per l’eternità! Buona Pasqua