Non ci sono parole, oggi. La liturgia tace. C’è un tempo di silenzio. Non si può pensare ad una vita dove ogni domanda debba avere una risposta. Esistono domande sospese. La vita è essenzialmente un tempo sospeso. Un’attesa. Un desiderio. Molte parole sono più sussurri che evidenze. Eppure, molte volte è preferibile il sussurro che la verità stringente. Ci sono momenti dove chi vuol darci risposte chiare ci da un fastidio bestiale. Abbiamo bisogno di rimanere in silenzio. La risposta è altro rispetto a tutto quello che l’uomo sa e conosce, è oltre, è di un Altro. Oggi è questo tempo. Bellissimo. Da amare. Da vivere come antitesi necessaria. Alla morte, al sepolcro chiuso! L’evidenza è solo la fine… tutte le ipotesi e le soluzioni che il pensiero umano, la filosofia e la letteratura hanno suggerito sono solo spunti, ma spunti rimangono! Ciò che viene dopo la morte appartiene a qualcun altro! È un campo che noi non possiamo perorare! Appartiene a chi sta oltre il tempo… solo Lui può dire e fare! Per questo è giusto attendere! È bello attendere! Perchè la sorpresa è molto più bella dello scontato! Stiamo in silenzio, allora… è il tempo dell’ascolto… poi, parleremo! Buona giornata