«Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo, la sua vita non è come quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade». È difficile rimanere liberi! Oggi come un tempo… forse, i nostri padri si sono conformati ad un regime di cristianità senza nemmeno troppo sceglierla, ma noi, non di meno, ci siamo allineati ad una mondanità relativista che oggi va per la maggiore! Assumere il linguaggio e le forme conformistiche del momento è la strada più normale per una vita senza troppi fastidi e per un riconoscimento sociale senza stigmi e incasellamenti ghettizzanti… Si sa, non appena una persona fa delle scelte difformi dal “così fan tutti” viene marginalizzata e il suo stile di vita giudicato naif! È verissimo che la società moderna accetta tutto, molto più di quella antica, ma dall’accettare all’accogliere ce ne passa! La società accetta il diverso fintanto che è minoranza… non appena chiede visibilità, viene bollato e bannato dal pensiero dominante! Senza fare le vittime, ma è onesto riconoscere che il pensiero evangelico non ha posto nel dibattito reale… Il punto di partenza è la banalizzazione! Difficile trovare contesti di approfondimento… tutto è buttato nella ressa del “secondo me”… così da rimanere saldi nel relativo! L’inferno… Buona giornata