«Voi che ricevete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio». Quanto è vero… mi sento addosso questa osservazione in una maniera esagerata! Il consenso degli altri, il successo, la buona fama, i complimenti, i riconoscimenti, sono tutte manifestazioni che catturano il cuore! Certo, uno non fa le cose che fa, non direttamente per questo scopo ma il ritorno ha la sua bella fetta di importanza nel calcolo dell’impegno investito… Se c’è da fare una cosa che nessuno vede, che non apparirà mai, che è considerata inutile dal mondo, è difficile che metterci tutto l’entusiasmo che mettiamo per il contrario! Chi è capace di lavorare per rendere gloria a Dio senza considerare i tornaconti economici? Chi è capace di amare senza avere, magari anche a lungo termine, un riscontro? Gesù rimetteva ogni cosa nelle mani del Padre! Il suo criterio era semplicemente la gloria di Dio, la sua volontà… aveva la nomenclatura religiosa e politica contro ma non gli interessava! Sapeva che la vera gloria veniva solo dal Padre… Non riusciamo a staccarci dal dominio della carne… abbiamo la sottile convinzione che tutto si giochi qui ed ora… maledetta carnalità! Siamo fatti per il cielo e non ci crediamo… Buona giornata