«Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina». Questo versetto mi fa pensare al Battesimo. Mi sembra di leggerci dentro la richiesta dell’uomo che non è ancora stato immerso nella grazia del Vangelo… non è una chiusura o un rifiuto della salvezza ma una incapacità ad accostarla! Gli uomini hanno fame e sete di Dio ma occorre che qualcuno li accompagni alla fonte, sveli dove andare a bere. Nessuno arriva a Gesù da solo: è possibile arrivarci solo attraverso la compagnia di un amico. Ho incontrato qualche giorno fa una persona bellissima, una cristiana fin dentro le midolla delle ossa! Mi ho colpito molto perchè non dice mai di essere cristiana, semplicemente lo esprime con lo stile dell’accoglienza, della benevolenza, della tenerezza, della cura… ogni persona che accosta, soprattutto le più povere, è per lei preziosa e importante, a prescindere dalla razza, dalla fede, dalla pelle… non ha mai secondi fini… Ma, guarda caso, capita non di rado che qualcuno le chieda perchè lo faccia… e lei cosa fa? Lo invita a partecipare alla Messa! Meravigliosa questa cosa: non sta a dare spiegazioni, semplicemente, accompagna da Colui che è la fonte del suo amore! Fa conoscere l’origine dell’amore! Questo è immergere nella piscina della Grazia! Buona giornata