«Mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto». Mi sono chiesto chi possano essere i servi che Dio manda a raccogliere il raccolto nella sua vigna. Gli angeli? Io per ora non ho visto in giro e, personalmente, non sono mai stato interpellato al riguardo… I preti? Beh, io sono prete e non mi sembra di aver ricevuto questo mandato… Chi sono i servi che Dio manda? Ho pensato che siano i poveri. Sì, i poveri sono quelli a cui Dio chiede a noi di “pagare” l’affitto in suo nome! Dio non ha bisogno di cibo, di beni, di vestiti… Dio si identifica in chi è l’ultimo, il crocifisso della storia! Ogni volta che abbiamo fatto qualcosa ad uno dei nostri fratelli più piccoli lo abbiamo fatto a Lui! Dare al povero è dare a Dio! Devo ammettere che questa cosa la capiscono in tanti: trovo grande sensibilità tra le persone – anche quelle non praticanti – quando si tratta di aiutare e promuovere iniziative per i più sfortunati… La liturgia ce lo ha ricordato proprio settimana scorsa: al giudizio finale saremo valutati sull’amore! Ci sarà gente che manco saprà di aver fatto qualcosa per Dio eppure lo troverà davanti agli occhi! Solo così eviteremo di presentarci a Dio come morosi… Buona giornata