«Se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete?». Non c’è niente da fare: per istinto noi amiamo chi ci ama e odiamo chi ci odia! Pan per focaccia… Quando due si sposano e hanno una certa affinità tutto fila via liscio come l’olio… non appena uno diventa un poco indigesto si fa in fretta a buttare tutto all’aria: “non mi merita”, si pensa e si dice! Ma è proprio qui che si svela la nuova nascita battesimale: quando si fa spazio nel nostro cuore il desiderio e la volontà di amare quando non ci è naturale e spontaneo! Il sacramento matrimoniale è proprio questa cosa: è il dono di amare una persona nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, per tutti i giorni della vita… a prescindere da tutto e da tutti! Sembra una cosa impossibile ma non c’è gioia più grande quando a fronte del proprio cuore gretto si oppone resistenza e ci sia apre ad una vita divina nella carne! Sì, è proprio questo: quando si riesce ad amare l’inamabile si diventa come Dio! Gesù ha compiuto questo miracolo: far sì che l’uomo possa ambire ad essere come Dio potendolo davvero diventare… l’amore ai nemici! Buona giornata