«Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona». Giona, lo sappiamo, è quel profeta che, seppure poco convinto, ha accettato di portare agli abitanti di Ninive la richiesta di conversione voluta di Dio: non si immaginava assolutamente di essere preso sul serio! I niniviti si pentirono e cambiarono vita e ottennero, così, il perdono. Mai dubitare sulle capacità di bene delle persone, anche di quelle che ci paiono più irrimediabili… Gesù, partendo da questo episodio lamenta la totale indifferenza dei suoi ascoltatori: eppure – dice – sono il Figlio di Dio! È interessante questa cosa: anzitutto risulta evidente che Dio non usa strumenti straordinari per ottenere una persuasione di massa… Dio interpella la coscienza di ciascuno aspettando la libera adesione come un qualsiasi uomo della porta accanto! E poi, Dio accetta di essere perdente, non vuole vincere a tutti i costi, non vuole ottenere risultati positivi a tutti i costi: accetta il fallimento, ma non demorde! Serve tanto a noi, cristiani di questo tempo, così abbattuti per la scarsa attenzione che otteniamo dagli uomini, nostri compagni di viaggio: Gesù ci insegna che non ci sono mezzi convincenti infallibili e che non è importante quanto riusciamo ad ottenere nell’immediato! È solo l’amore che conta… a tempo opportuno fa fiorire il deserto! Buona giornata