«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini». E così entriamo, anche quest’anno, nel tempo della Quaresima. Amo ricordare che i tempi liturgici sono la sottolineatura di realtà che sono sempre: sempre è Avvento… sempre è Natale… sempre è Quaresima… sempre è Pasqua… sempre è Ordinarietà… Perchè la Quaresima? Perchè è doveroso dare un freno alla nostra presunzione di essere bravi, buoni, giusti, e riconoscere la malvagità che abbiamo nel cuore! Sì, fratelli e sorelle: siamo cattivi! Apparentemente siamo corretti, formalmente in regola, ma i nostri pensieri, le nostre intenzioni, i nostri giudizi, le nostre parole, che fine hanno? Quanto è facile fare il bene per interesse… come è facile sembrare buoni e avere scheletri di ogni tipo nell’armadio… Non ci deve bastare la nostra bella facciata da esibire al pubblico: occorre che ci occupiamo del nostro cuore, quell’angolo che Dio scruta e conosce e che più gli è caro! Non per un desiderio perfezionista o per un’ansia di giustizia ma perchè dal cuore nascono le esperienze più belle, gioiose, entusiasmanti e liberanti della vita! La strategia del maligno – ce lo dobbiamo continuare a ripetere – non è quella di farci fare il male ma di non farci sentire la gioia straripante che viene quando il cuore è pieno Dio! Da qui la lotta continua per la liberazione del cuore… Buona giornata