«Non meravigliatevi, fratelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli». Oggi la comunicazione è molto complessa: ogni cosa che si dice viene riletta attraverso una serie di precomprensioni procurando gli effetti più disparati. Capita ormai regolarmente che ogni pronunciamento della Chiesa venga riletto da un contesto progressista in una maniera e da un contesto conservatore in un’altra: ognuno tira la giacchetta dalla propria parte e interpreta tutto a favore o contro in base alle opportunità. Quanto profetizza l’evangelista è quantomai realistico: il mondo odia la verità! Perchè? Perchè ama la propria verità! Non sa mettersi in discussione… Alla Chiesa è richiesta una semplice cosa: amare i fratelli! Ciò che dobbiamo cercare di capire in ogni pronunciamento ecclesiale deve avere come presupposto la certezza che l’intento è mostrare amore, attenzione, cura per i fratelli e le sorelle più deboli! Non è adeguata la lettura che pone la Chiesa in una logica di parte… La Chiesa non è nè di destra nè di sinistra, non è solo per i poveri nè solo per i ricchi, non è tradizionalista nè progressista… La Chiesa ha solo desiderio di amare i fratelli come Cristo li ha amati! Il resto sono chiacchiere… Buona giornata