«Anna aveva ottantaquattro anni». Non so quale fosse l’età media al tempo di Gesù ma, immagino, non fosse così alta: gli ottantaquattro anni di questa donna dovevano essere uno sproposito! Si dice che dopo che era rimasta vedova, dopo soli sette anni di matrimonio, trascorreva tutto il tempo in preghiera al Tempio: una bella perseveranza! Mi sembra sia un bel esempio di che cosa voglia dire credere: stare dentro la vita nella certezza che Dio porta a compimento i suoi progetti. È assolutamente chiaro che, a volte, sembra di essere degli illusi, dei sognatori, ma i tempi di Dio non sono i nostri… Ora: chissà quante altre donne, insieme ad Anna, avranno pregato e digiunato al Tempio e sono morte prima della venuta di Cristo! Per quelle, come la mettiamo? Non hanno visto nulla… Io credo che ciò che hanno sperato, benchè non l’abbiano visto con gli occhi della carne l’hanno visto in paradiso! Siamo un po’ troppo egocentrici e pensiamo che tutto deve avvenire sotto gli occhi per essere vero… invece, ci sono tantissime cose che non avvengono sotto i nostri occhi eppure sono avvenute e tante avverranno! Il crederle permette di anticiparne l’esperienza! La fede anticipa il compimento… perseveriamo e vedremo! Buona giornata