«Il mio giogo è dolce e il mio peso leggero». Seguire Gesù non è una passeggiata. Seguire Gesù è una cosa seria. Seguire Gesù prevede una fatica. Chi evita le esigenze che comportano una relazione – perseveranza, fedeltà, disponibilità, ascolto, quotidianità – non può ritenersi un discepolo autentico. Attenzione: Gesù non smette di amare chiunque, anche chi non lo segue in verità, ma il discepolato ha le sue peculiarità. Quindi: seguire Gesù è difficile, sacrificante? Un po’ sì! È innegabile… però, chi sperimenta il cammino dietro a Gesù non farà fatica a riconoscere che davvero è un cammino dolce e leggero! Seppure le richieste che Gesù faccia sono esigenti, una volta affrontate e fatte proprie, sono effettivamente sorgente di gioia e di pace! Come fa una vita fatta di sfide impegnative come il Vangelo richiede ad essere vivibile? Semplicemente perchè non è mai affrontata in solitaria! Il discepolo non vive una vita per i fatti propri: cammina con Gesù davanti e con i fratelli accanto! Una vita vissuta nella compagnia della Chiesa è una vita alleggerita dalle asperità più acute… insieme tutto è più leggero! Dietro a Gesù nessuno corre il rischio di rimanere indietro: il carico è sulle spalle di tutti… nei momenti di caduta le spalle degli altri sopperiscono! Che spettacolo… Buona giornata