«Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno… Avrete allora occasione di dare testimonianza». Gesù è stato rifiutato e perseguitato e sempre lo sarà! Chi si fa suo discepolo e ne porta l’immagine deve, prima o poi, fare i conti con una dura contrapposizione. Nel mondo non si contano le persecuzioni strutturali ai cristiani: ogni giorno il numero dei martiri aumenta! Nel mondo occidentale non esiste una persecuzione fisica ma morale: è evidente come il pensiero antropologico cristiano sia oggetto di uno smantellamento sistematico programmato… Chiunque afferma l’intangibile dignità della vita dal concepimento alla morte naturale… chiunque afferma il valore inalienabile della famiglia naturale… chiunque afferma l’irriducibilità della vita alla semplice sfera del materiale… viene respinto come non organico al sistema! Gesù ci dice che non serve a nulla fare le vittime e gridare all’ingiustizia… Anzi: occorre far diventare questo terreno di “scontro” un’occasione per dare testimonianza di quanto abbiamo sperimentato! Non esiste la condizione ottimale per l’annuncio del Vangelo: esiste la condizione che è, che si delinea nella realtà dell’ordinarietà! È proprio nella sovrapposizione dei differenti modi di pensare che splende vigorosa e potente la verità! Non serve gridare e nemmeno imporre: basta la gioia della testimonianza di una esperienza felice! Buona giornata