«I messaggeri del re, incaricati di costringere all’apostasia». In questi ultimi giorni dell’anno liturgico la Parola ci presenta alcuni brani del Libro dei Maccabei dove leggiamo la determinazione di una famiglia ebraica nel rimanere fedele alla tradizione dei padri. Il senso è che nel tempo che passa, occorre vigilare perchè non passino anche le ragioni del vivere… Accade, infatti, che il progresso scientifico – che è assolutamente positivo e auspicabile – si tramuti in una mentalità progressista dove “insieme all’acqua si butta anche il bambino”. Dobbiamo stare attenti perchè nel nostro cuore si consolidi uno spirito critico così che non ci pieghiamo a seguire in maniera troppo ingenua e superficiale le mode del momento ma rimaniamo ancorati alla verità del Vangelo che rimane sempre la novità più sorprendente della storia. Quello che Antioco Epifane ha cercato di mettere in atto in Israele è molto simile a quella che oggi chiamiamo “cancel culture”… la storia ciclicamente si ripete! Dobbiamo mettere in piedi una lotta armata contro la modernità, contro il pensiero dominante, alla stregua dei Maccabei? Direi proprio di no! Il nostro compito è quello di rimanere dentro la storia una coscienza critica, saldamente ancorata a un Vangelo capace di assicurare sempre il rispetto e il bene per tutti. Buona giornata