«Non temere questo carnefice, ma, mostrandoti degno dei tuoi fratelli, accetta la morte». Sono le parole della madre dei fratelli Maccabei rivolte all’ultimo figlio, dopo che gli altri sei già erano stati martirizzati per essersi rifiutati di abbandonare le tradizioni dei padri in forza di una paganizzazione di massa promossa del re Antioco. Fa impressione il coraggio di questa donna, capace di sacrificare il figlio, pur di essere fedele alla fede in JHWH. Anche Abramo si era reso disponibile al sacrificio del figlio Isacco ma alla fine fu risparmiato… qui tutto si compie secondo protocollo! Ci potremmo chiedere se era proprio necessario non cedere a compromessi… anche perchè, ne siamo certi, Dio si difende da solo, non ha bisogno dei nostri eroismi… Però, mi sembra davvero significativa la libertà di questa madre: quello che Gesù chiederà ai suoi discepoli “se uno ama il padre, la madre, il figlio, la figlia, il marito, più di me non è degno di me”, sembra qui realizzato alla lettera! Dare la vita per la causa del Vangelo, forse, non si identifica per forza con una morte fisica ma esige, comunque, una abnegazione di sè… già a questo livello siamo profondamente inadempienti! La nostra pelle vale ancora più di tutto… questa donna ci stimola una riflessione! Buona giornata