«La tua Parola onnipotente dal cielo si lanciò in mezzo a quella terra di sterminio, portando, come spada affilata, il tuo decreto irrevocabile e, fermatasi, riempì tutto di morte». Nel leggere queste parole dal Libro della Sapienza non si può non provare un fremito di paura insieme ad un inquietante interrogativo: è possibile che Dio riempia di morte il mondo? Beh, forse sì! Occorre davvero che Dio ponga fine al peccato avviando una guerra frontale alle logiche di peccato! Vi ricordate nel Vangelo di Matteo quando Gesù proclamò apertamente: «Sono venuto a portare la spada e non la pace». Ecco: Dio porta la morte a ciò che arreca la morte! “Fa morire e fa vivere”, come si legge nel Primo Libro di Samuele… Il mistero della Pasqua si snoda dentro la dinamica “morte e vita”: per risorgere è necessario morire! Dobbiamo riconoscere che in noi c’è un veleno di morte da cui è necessario essere liberati… Chi non perde la sua vita non trova la vita nuova! C’è da far morire l’uomo vecchio perchè possa nascere quello nuovo… siamo troppo facili ai compromessi! San Paolo dice che la Parola è una spada a due tagli che penetra nel profondo e divide… ciò che è per la vita e ciò che è per la morte! Una radicalità che ci fa paura, lo so… ma così è! Buona giornata