Un vecchio prete, mio amico, mi diceva: “I peccati della gioventù sono legati alla vigoria della carne… i peccati della vecchiaia toccano la fede”! Mi ha sempre fatto molto riflettere questo pensiero: con il passare degli anni la speranza è messa a dura prova! Sembra che tutto quanto si è creduto sia illusorio… quella lampada che ha illuminato i passi di una vita sembra non avere più l’olio a sufficienza! Se c’è una preghiera che faccio regolarmente riguarda proprio la supplica che non mi abbandoni la fede…

La fede è la lampada necessaria al passo quotidiano. Non è un faro abbagliante che illumina tutta la strada… Ma nella vita è come camminare verso la cima di un monte: non è necessario vedere la meta – basta conoscerla -; l’importante è avere la luce necessaria per compiere un passo dopo l’altro! Troppe persone credono non ci sia meta semplicemente perchè non la si vede e, così, decidono di fermarsi o di bivaccare o di girovagare, come se non ci fosse nessun senso!

È annunciato che ci viene incontro Colui che ci ama ma le lampade ormai si spengono! Se non c’è desiderio, se non c’è speranza, se non c’è fede, tutto si addormenta! Non arrendiamoci al ritardo: lo Sposo viene!