«Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta». C’è un dato inequivocabile stigmatizzato da Gesù: la ricchezza, contrariamente da quanto crediamo noi, non è mai onesta! La ricchezza è sempre connotata da un tratto di ingiustizia. Perchè? Perchè è sempre sottrazione ad altri! Il lavoro che noi svolgiamo non dovrebbe avere come scopo primario il guadagno personale ma il bene comune… purtroppo, ci rendiamo sempre più conto, è diventato il mezzo principale per crearsi benessere! Chi ha più capacità e più estro riesce ad emergere e chi ne ha meno soccombe! Dio ha dato doni diversi a ciascuno per il bene comune non per il proprio tornaconto ma l’avidità del nostro cuore non conosce confini… La gratuità, il servizio, l’abnegazione, purtroppo, fanno sempre meno parte del linguaggio comune! Gesù lo sa bene… per questo, suggerisce una via d’uscita: usare dei propri beni e della propria ricchezza per fare amici! Chi ha possibilità economiche si salva nella misura in cui i suoi beni creano legami, edificano la comunione, alimentano la festa! Che bello avere la possibilità di invitare gente a mangiare insieme! Che tragedia trattenere i propri denari per sè vivendo una vita in solitudine… Senza amici la vita è un avventura troppo triste! Stiamo attenti! Buona giornata