«Quando vi porteranno davanti alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire». Facciamo che io sia un’autorità. In quanto autorità mi si presentano diverse persone per chiedere le cose più disparate. Per tentare un minimo di discernimento rispetto a quanto mi si chiede, generalmente, mi sento in dovere di fare qualche domanda. Le persone che ho davanti hanno quasi sempre reazioni di stupore e di sospetto. Le risposte sono, spesso e volentieri, formali ed evasive. Mi dico: ma lo Spirito Santo è così assente o privo di suggerimenti da lasciare senza parole un povero figlio? Ebbene: la fede, la grazia, la speranza non si improvvisano! Di queste verità non si può parlare come di un argomento qualunque: si capisce subito se ci sono o no! È come quando un uomo e una donna si frequentano: capiscono subito se c’è amore o no… La fede e l’amore danno alle parole un colore e una potenza tutta particolare! Quindi c’è da supporre che qualcuno lo Spirito non ce l’abbia? Direi proprio di no! Così come non c’è chi non sappia amare! Ma per amare occorre cedere all’altro, fare spazio all’altro… così, per avere lo Spirito… Buona giornata