«Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde». In questa espressione, Gesù è particolarmente radicale: c’è proprio una distinzione chiara del tipo bianco o nero… Gesù chiede una relazione che sia totalizzante, non si possono porre dei distinguo… alla sua proposta è necessario aderire con determinazione, senza se e senza ma! Dal di dentro del rapporto che vivo con Gesù capisco benissimo questa esigenza: la tentazione di avanzare le proprie istanze e i propri intendimenti è sempre grande! Quanti cristiani che si dicono tali, alla fine, vivono seguendo le proprie inclinazioni e le proprie idee senza tenere in considerazione le istanze evangeliche! Che uno non riesca a viverle e a farle proprie tout court ci sta, non ci sono problemi: Gesù ha insegnato la via della gradualità… Il fatto è che, troppo facilmente, la propria scelta è giustificata e fatta passare per buona a prescindere… In questa maniera è evidente che il rapporto con Gesù non è così significativo! Però c’è un’altra cosa da rilevare: Gesù non pone la questione per prestigio personale ma per il reale vantaggio che ne deriva alla vita grazie ad una sequela radicale! Alla fine, a Gesù interessa solo la nostra salvezza… troppo buono! Buona giornata