«Erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme a Maria, la madre di Gesù». Noi siamo abituati a pregare la Madonna. I protestanti ci contestano questa pratica: sostengono che la preghiera debba essere rivolta solo a Dio. A sostegno di questa tesi portano il fatto che anche Maria pregava con e come gli altri discepoli. Ma anche Gesù pregava, potremmo obiettare. Sì, però, Gesù precisava il rapporto: “Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”… intendendo così che la sua preghiera era diversa dalla nostra. Fatto sta che la preghiera è preghiera per Gesù, per Maria e per noi! E in che cosa consiste? Nella comunione con il Signore. Gesù, essendo il Figlio, è intimissimo al Padre – una cosa sola, uno nell’altro -; Maria, essendo la madre di Gesù, è intimissima a Gesù e, pertanto al Padre. Noi, in misura molto diversificata, siamo più o meno intimi al Padre… la nostra preghiera non riesce a dare i frutti che spereremmo! È così che da poveri figli ci attacchiamo a Maria, la più vicina a noi, in quanto mamma di tutti i battezzati nel Figlio: il rosario è come una corda che cala nell’abisso della nostra dispersione! Ogni grano è un piolo della scala al cielo… Buona giornata