«Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa». Gli evangelisti sono dei redattori molto raffinati: attraverso degli episodi e delle immagini stigmatizzando la situazione. Qui abbiamo Gesù che fa visita ad un fariseo: sapete molto bene quale fosse l’opinione di Gesù nei loro confronti… li accusava di essere tronfi della propria irreprensibilità, gonfi della propria giustizia! Proprio nel mentre dell’incontro tra Gesù e dei farisei si presenta un idropico, cioè un ammalato che a causa di ritenzione idrica è gonfio oltre misura… Da una parte l’immagine e dall’altra la realtà! Gesù è venuto a guarire tutte le infermità, quelle dell’anima e quelle del corpo! E lo fa non seguendo delle regole prestabilite ma in base al desiderio e alla richiesta di chi ne soffre… L’idropico sa di essere ammalato, vede e constata con i suoi occhi l’impatto del suo gonfiore, tale per cui fa fatica a muoversi e a vivere in pienezza… I farisei, al contrario, non vedono la loro presunzione e la loro superbia e, pertanto, non hanno l’umiltà di chiedere… l’idropico diventa per loro un alterego, un evidente richiamo alla conversione… Buona giornata