«Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!». I pedagogisti dicono che c’è una fase in cui i bambini fanno di tutto per comportarsi in modo tale da ottenere l’approvazione e il plauso dei genitori. Quindi: fintanto che il meccanismo funziona tutto bene… nel momento in cui i genitori non acconsentono, ecco la tragedia! Questa postura fanciullesca, purtroppo, spesso accompagna il cuore di tanti e provoca non pochi fastidi! La gente che vive per l’approvazione del professore, del capo, della stampa, degli amici, non si conta: non appena avviene di incontrare il disappunto o la contrapposizione di qualcuno, apriti cielo! Depressione, pianto, disistima di sè e via discorrendo! C’è da prendere atto che. a tutto il mondo. noi non piaceremo mai… pur sforzandoci di accontentare e accondiscendere le persone avremo sempre chi non approverà il nostro comportamento! Gesù è disarmante nella disanima di questa situazione: se suoni per far festa, trovi chi non balla perchè è nella tristezza… se piangi per condividere un dolore, trovi chi vuole far festa… Cosa fare? Agire secondo coscienza nell’obbedienza al Vangelo, amando senza riserve e accogliendo con serenità le contrarietà! …e gioire sempre! Perchè il mondo è bello perchè vario! Buona giornata