Viviamo sempre a mille, come se non dovessimo mai morire! Crediamo di poter gestir tutto, di mettere apposto le cose, di avere in tasca la soluzione per ogni problema… così, ogni persona che ci capita a tiro e che non condivide la nostra visione della vita lo affossiamo senza alcuna remora! Considerare la finitezza umana è quanto mai salutare: la vita e il mondo non si esauriscono con noi… vivere affermando semplicemente noi stessi, schiacciando tutto ciò che ci passa vicino non è per nulla ragionevole!

Serve relativizzare molto il nostro punto di vista. Serve decongestionare i conflitti. Serve perdonare per dare altre possibilità a chi ci ha infastidito. Serve riconoscere che non abbiamo la soluzione ai problemi del mondo. Serve comprendere che un giorno tutto quello per cui abbiamo lottato e combattuto lo dovremo lasciare ad altri. Più amore, più bontà, più compassione, più fiducia, più benevolenza, più misericordia, rendono la vita molto più bella e serena!

Il mondo non da molte chances. Il mondo è limitato: c’è un tempo dentro il quale tutto deve avvenire. Sembra che tutto si svolga a partire dal nostro protagonismo e, allora, andiamo avanti a occhi bassi senza guardare chi feriamo… la cura delle relazioni vale più di tutti i progetti che possiamo realizzare in questa breve vita! In paradiso ne parleremo…