«Eravate stranieri e nemici, con la mente intenta alle opere cattive». Questa invettiva è rivolata da San Paolo ai farisei. Ora, i farisei, lo sappiamo, erano tutto fuorchè dei malfattori! I farisei erano dei pedanti e meticolosi osservanti della Legge mosaica… proprio come dice l’Apostolo delle genti, con la mente totalmente rivolta a eseguire la Legge. Questo è il problema: che cosa dice il primo comandamento? “Amerai il Signore Dio tuo con tutta la mente”! Se i farisei occupavano tutta la mente nella Legge non potevano esprimere con la loro vita il primato di Dio! La Legge è pericolosa perchè da strumento, spesso e volentieri, diventa fine dell’osservanza! L’importante è essere apposto con la Legge, poi, che si tralasci l’ascolto di Dio o si calpestino i poveri poco importa… Ne conosco di queste persone! Uomini che hanno come unica preoccupazione di esser dentro i canoni della legge per non essere passibili di denunce, poi, chi se ne importa se qualcuno ha bisogno o chiede aiuto: se la legge permette di disinteressarsi che problema c’è? Ma Gesù intende insegnare proprio il contrario! Anzitutto l’ascolto attento di Dio e dell’uomo: per assicurarsi un ascolto attento e puntuale, successivamente, ben venga il supporto della legge! Il famoso principio: et – et! Buona giornata