«Ciascuno di voi sappia trattare il proprio corpo con santità e rispetto, senza lasciarsi dominare dalla passione». In questi giorni rimbalzano sui mezzi di comunicazione notizie che parlano di stupri e di maltrattamenti orribili… non ci sono parole che riescano a definire la tragicità di tanta violenza! Non si può che essere tutti, unanimemente, inorriditi: non ci esiste distinguo di alcun tipo! La violenza è violenza e non è mai giustificabile in alcuna maniera! Il problema, però, è davvero a monte e riguarda il degrado educativo in cui abbiamo lasciato il cuore dell’uomo… San Paolo parla di dominio della passione: c’è sotto la convinzione che l’uomo non può lasciarsi andare a tutto ciò che desidera ma deve riconoscere il primato del senso! Le passioni vanno incanalate, orientate, gestite! Proviamo a pensare se è questo il pensiero che circola nel nostro contesto culturale oggi… non è forse il fare ciò che si sente, ciò che si vuole, ciò che si ritiene giusto individualmente? Sempre meno si riconosce che ci sono valori assoluti a cui attenersi… di castità, di dominio di sè, di valore della sessualità dentro una relazione stabile, quando mai se ne parla? In un sistema valoriale così fragile come stupirsi di tanta ferocia? Forse occorre ripartire dall’inizio… Buona giornata