«Alzati e di’ loro tutto ciò che ti ordinerò; non spaventarti di fronte a loro». Celebriamo la memoria liturgica del martirio di Giovanni Battista. Conosciamo perfettamente la dinamica che ha portato Erode a tagliargli la testa: Giovanni Battista ha detto cose che non doveva dire! Erano cose verissime, sacrosante… però “il politicamente corretto” prevedeva che si tacesse e si facesse finta di niente! Niente di nuovo sotto il sole, direbbe il buon Qoelet… Non è forse così anche oggi? Possiamo dire quello che pensiamo? Niente affatto! Ci sono cose che l’ideologia del momento ha definito dogmaticamente come intoccabili: guai a chi osa dire qualcosa al riguardo! Io stesso – ebbene sì, lo confesso – nei colloqui privati con amici mi lascio andare in commenti e considerazioni reazionarie rispetto al sistema… mentre nel pubblico e nell’ufficialità mi trovo ad usare linguaggi e terminologie melliflue per evitare contradditori faticosi e snervanti… e, soprattutto, per non perdere la mia possibilità di stare dentro l’agone della vita senza nemici ed avversari… Mi rendo conto che sono un nulla rispetto a Giovanni Battista! Uomo tutto d’un pezzo… capace di dire il vero a costo dell’incolumità della sua vita… Ci dobbiamo chiedere come cristiani: fino a che punto è lecito stare zitti? Buona giornata