«Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo, l’apostolo, entusiasta, comunica all’amico Natanaele di aver trovato il Messia: lo invita a seguirlo per andare a conoscerlo! Natanaele, spegne gli entusiasmi e liquida Filippo con uno dei luoghi comuni di allora… come dire “può venire un bravo ragazzo dal Bronx”… Natanaele, per chi non lo sapesse, diventerà il Bartolomeo apostolo che darà la vita per Cristo, lasciandosi spellare vivo nel suo nome! Mi piace tantissimo vedere come nel vangelo non ci sono testimonianze costruite ad ok, dove tutto fila via liscio come l’olio… anzi! Gli apostoli sono tutto fuorchè dei creduloni: hanno tante riserve e sono molto ancorati al modo di vivere e di credere del tempo, poco aperti alla novità! È chiaro che a partire da questa condizione risulta molto più significativa la disponibilità al cambiamento che i discepoli esprimono nel momento in cui incontrano Gesù: l’incontro con questo uomo, con le sue parole, con il suo modo di fare, li ribalta! Li rende capaci di mettersi in discussione e di trovare ragioni solide per la sequela… Proprio in questi giorni sono incappato in un video su YouTube che parlava di un miracolo eucaristico in Irlanda: ho guardato e ascoltato… è chiaro che se i discepoli di un tempo avessero ascoltato cose come queste non avremmo il Vangelo! Gesù è ancora affascinante: ma dobbiamo essere seri nella proposta! Video sensazionali non possono fare discepoli seri… Buona giornata