«Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto». Un carissimo amico, esperto in agraria, mi disse che in questo versetto del Vangelo, Gesù non si è manifestato onnisciente ma si è mostrato con tutti i limiti propri della conoscenza del suo tempo: un seme non muore! Se muore, secca… un seme proprio perchè vive germina e porta frutto… ineccepibile! Però, è chiarissimo che il seme per realizzare il suo essere ha bisogno di scomparire (sotto terra) e di essere attaccato da tutta una serie di parassiti che, erodendo il suo involucro, sprigionano tutto il potenziale della sua fecondità! Se il seme viene custodito dentro un vaso di vetro si conserva, certo, ma non realizza nulla… prima o poi secca e diventa inutile. Alla fine, questo è il destino di tutto ciò che è uscito dalla sapienza del Creatore: nel dono di sè consiste il compimento, la realizzazione! Gesù è venuto a rivelarci questo segreto che il nemico ha oscurato: ce lo ha spiegato e ce lo ha mostrato! La conversione ha in questa dinamica macroscopica il suo vero fine: passare dal pensare a se stessi al pensare agli altri sta il salto della qualità della vita di ogni essere! Buona giornata