«In quei giorni, Dio pronunciò tutte queste parole». È l’incipit di quanto Dio ha pronunciato sul monte Sinai e che Mosè ha scritto sulle tavole della Legge, quello che noi oggi chiamiamo i “Dieci Comandamenti”. Una cosa appare evidente: Dio non promulga delle norme ma pronuncia delle PAROLE. La parola che esce dalla bocca di Dio è un evento creazionale: Dio con la sua Parola crea il mondo… e lo crea “bello e buono”. Non si tratta quindi di comandi o di leggi ma di una vera e propria opera! Dio sta lavorando in questa direzione e pronunciando la sua volontà non fa altro che partecipare l’uomo alla sua iniziativa affinchè anche lui lavori in quella direzione. “Rispettare” i comandamenti, quindi, significa entrare in relazione con Dio e far diventare la propria vita una piattaforma di dialogo con Lui. Non si osservano i comandamenti una volta per tutte… non si eseguono e nemmeno li si infrange una volta per tutte… piuttosto si entra in una dinamica di crescita che permette di rendere la propria vita sempre più bella e più realizzata! Il popolo d’Israele che conquista la terra promessa è proprio quel popolo che, camminando nel deserto, in ascolto delle PAROLE di Dio, ha sperimentato la verità esaltante della sua promessa! Che meraviglia! Buona giornata