Come parlare di Dio? Gesù ce lo insegna: con delle immagini. Siamo forse cresciuti con l’idea del sapere caratterizzato da “pensieri chiari e distinti”, per questo facciamo molta fatica a comprendere il linguaggio della fede. Di Dio non avremo mai una definizione netta e definita… come del resto non possiamo averla di noi stessi e delle persone che ci circondano…
Da che cosa capiamo chi è una persona? Dalle cose che dice… ma soprattutto dalle cose che fa! Ebbene: Gesù ci apre il libro della creazione e ci mostra come ogni cosa porta impressa l’impronta del Creatore. Attraverso la creazione si può arrivare a conoscere meglio Dio e le cose di Dio.
Tra le immagini che oggi ascoltiamo dal Vangelo c’è questa del lievito. C’è la pasta e c’è il lievito. La pasta esiste a prescindere dal lievito. Però, se del lievito viene aggiunto alla pasta questa cresce e assume spessore. Il Regno dei cieli è questa cosa qui: è ciò che permette alla realtà di assumere una consistenza. Non toglie nulla, non si sostituisce a nulla ma da a tutto un senso e una forma.
Possiamo dire di averne fatto esperienza?