«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida!». Parole dure, quelle di Gesù! Siamo abituati al suo linguaggio sempre benevolo e rassicurante, d’acchito, sembra tutto cambiare: dov’è qui la misericordia, verrebbe da dire… Ebbene: stiamo molto attenti a considerare la misericordia alla stregua di un buonismo scialacquato! La misericordia è una cosa seria! È il modo di essere proprio di Dio che coniuga perfettamente la verità con la carità e la giustizia con il perdono: occorre tenere insieme sempre tutte le dimensioni della realtà! In certi momenti la misericordia ha bisogno di declinarsi con l’ira! Proprio come un padre o una madre di fronte al figlio piccolo verso il quale se non si interviene energicamente non si ottiene il timore adeguato per non incorrere in un determinato male… Gesù si adira con queste città perchè soffre pensando al loro destino: se continuano nell’indifferenza al Vangelo con così testarda chiusura non potranno che finire in una condizione di infelicità e tristezza! Quando siamo di fronte a richiami vigorosi da parte di chi ci ama non pensiamo subito ad una intemperanza o ad una ingiustizia nei nostri confronti… proviamo, al contrario, a riconoscere il suo interesse e il suo bene che va al di là dell’immediato soddisfacimento di un desiderio valutandone le conseguenze… Buona giornata