«Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati». Portano a Gesù un paralitico su una barella chiedendogli di guarirlo. E Lui cosa gli dice: “ti perdono i peccati!”. Occorre assolutamente immedesimarsi nella scena, farsi come presenti all’avvenimento: quale sarebbe stata la nostra reazione? Immagino di grossa perplessità… “Ma come? Il problema è negli arti! Il problema sta nel fatto che non cammina!”. Gesù sa benissimo di provocare questi pensieri: il suo scopo non è quello di dare la salute agli uomini – che rimangono comunque precari e mortali – ma quello di dare la salvezza! La vera paralisi dell’uomo non consiste nella incapacità a deambulare ma nel concepire la vita come un cammino verso il Padre! E il peccato è la grande malattia… il peccato occlude totalmente lo sguardo su Dio e annichilisce la vita dentro gli angusti e stretti spazi del biologico… Per il Creatore guarire un organo del corpo malandato è la pratica più immediata e banale che si possa fare: quanti miracoli si verificano nella vita di tanti uomini… Il vero ostacolo del Salvatore è proprio la cura del nostro cuore! Perchè? Perchè implica la nostra libera adesione! Perchè richiede il nostro sì, la nostra conversione! Ecco qui la straordinarietà del miracolo di Gesù che perdona i peccati! Buona giornata