L’amore è assoluto, non accetta distinguo. L’amore è radicale, non si sposa con le mediazioni. L’amore è esclusivo, non ammette deroghe. Il Cantico dei cantici dice che “l’amore è forte come la morte”, cioè è definitivo, è tranciante, è definitivo. Sull’amore è bene che ci interroghiamo perché ne abbiamo fatto un semplice sentimento… ma è molto di più.

Immagino le mamme e i papà che si sentono dire che non sono degni di Gesù se amano i propri figli più di Lui… molti si sentono messi come di fonte ad una alternativa secca: o i figli o Gesù. Non è questo che vuole dire Gesù, nella maniera più assoluta! Di certo, però, che se un amore si scioglie in base a quello che più aggrada, un pensiero deve pur venire!

Tutti vogliamo essere amati come unici! Se non ci sentissimo amati così non saremmo amati! Non è la passione la misura dell’amore! Non è l’emotività da cui ci sentiamo muovere! È la scelta! Un uomo ed una donna che si sposano si scelgono e si definiscono reciprocamente come indissolubili, unici nell’amore… poi, però, si devono aprire ai figli… ai nipoti… Il primo amore, però, rimane unico, non si squalifica!

Gesù chiede questa unicità… e mi sembra una richiesta più che legittima!