«Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise e pensò: “A uno di cento anni può nascere un figlio?”». Come non associarci al riso di Abramo? Ci sono cose possibili e ci sono cose impossibili: è il principio di realtà che lo impone! Eppure, nel caso di Abramo, la realtà è stata smentita dall’opera di Dio! Si faccia passare la Sacra Scrittura e si avrà modo di verificare quante volte l’impossibile dell’uomo è diventato possibile per Dio… Questo cosa significa? Che Dio può cambiare le carte in tavola come vuole? Io penso proprio di no! Dio non ha proprio il minimo bisogno di dimostrare la sua forza con interventi straordinari… La vera questione è che l’uomo ha imparato a misurare la vita secondo criteri standardizzati e crede sia possibile solo ciò che rientra nelle sfera delle sue vedute! In questa maniera l’uomo non fa altro che precludersi un mare di possibilità, chiudendo pregiudizialmente alla sinergia con Colui che con l’uomo desidera fare cose sempre più belle e più grandi! Di cose straordinarie ne avremmo tutti i giorni se solo ci fossero uomini capaci di credere all’uomo tanto quanto Dio crede nell’uomo stesso! I miracoli non ci sono, semplicemente perchè non si dà loro la possibilità di essere realizzati! Buona giornata