«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano». Come siamo tutti drogati dalla logica dell’avere, del possedere… anche a fin di bene! Penso ad un padre e ad una madre che si affannano per spianare la strada ai propri figli… penso agli istituti che si adoperano per la cura dei malati, dei disabili, degli anziani, sempre alla ricerca di risorse per implementare i servizi… penso alle parrocchie sempre alle prese con le strutture da tenere in piedi per promuovere l’azione pastorale… Tutti siamo dentro questo gorgo infernale della gestione dei beni e perdiamo di vista la vera ricchezza a cui sarebbe opportuno dedicare la vita! I figli, le persone in difficoltà, il Vangelo e la cura della fede, sebbene siano l’oggetto dell’interesse, alla fine, si riducono a dei corollari! Difficile uscire da questo vortice: la gestione delle cose ci da la parvenza di occuparci di ciò che veramente è in grado di cambiare la vita a chi amiamo ma è tutto un imbroglio! Che cambia la vita alle persone è l’amore, il tempo, il sorriso… cose di questo mondo ma che in realtà, sono quelle dell’altro mondo! Il paradiso alla portata di mano… che spreco il nostro correre! Buona giornata