«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pòrgigli anche l’altra». Mi è capitato più volte in questi mesi di pensare al grande conflitto in atto tra Russia e Ucraina. Mi sono chiesto: qual è la posizione che da discepolo di Gesù devo assumere? Nei talk show si fa un grande parlare su chi sia il colpevole, su chi sia il cattivo, chi sia l’aggredito… e poi su come impostare una guerra di legittima difesa, armare sempre di più una parte, vessare, invece, la parte avversa… Tutta una serie di tentativi – umanamente più legittimi – per portare ad un equilibrio la situazione e generare un processo di pace… Ma come è possibile armarsi fino al collo e parlare di pace? Gesù ci offre una prospettiva totalmente opposta: indebolirsi, farsi piccoli, spogliarsi, subire… È chiaro che dal punto di vista dell’immediato questi atteggiamenti appaiono perdenti e fallimentari ma la logica che davvero può cambiare la situazione e avviare un cammino di riconciliazione permanente non può che essere questo! Il tempo supera di gran lunga lo spazio! Incantato dell’utopia evangelica… buona giornata