«Quando risorgeranno dai morti non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli». Non è raro che mi si chieda: “quando moriremo, io e mio marito ci troveremo?”. Beh, anzitutto, mi sembra giusto riconoscere che di ciò che sarà non è dato all’uomo conoscerne i particolari… io vivo nella fede che il Padre non farà altro che stupirci e mostrarci tutta la fantasia del suo amore! Mi fido ciecamente di quella che sarà la sua volontà! Una cosa, però, è chiara: risorgeremo! Tutti coloro che sono uniti a Cristo hanno una vita che è eterna, pertanto, in paradiso ci ritroveremo, tutti, indistintamente. Rispetto al fatto che marito e moglie si troveranno non ci sono dubbi! Ma il rapporto di comunione che vivono ora nella carne, in paradiso sarà talmente superato… se qui i rapporti sono legati alla finitezza delle nostre passioni e delle nostre simpatie, in paradiso avremo una comunione tale che non ci sarà più alcuna distinzione! Ci ameremo tutti in pienezza e i legami saranno oltrepassati! In questo senso comprendiamo come davvero il matrimonio è sacramento: mostra in anticipo quella che sarà la comunione e l’unità a cui Dio ha destinato l’intera umanità! Siamo fatti per essere uno, proprio come una marito e una moglie! Buona giornata