«Coraggio! Come hai testimoniato a Gerusalemme le cose che mi riguardano, così è necessario che tu dia testimonianza anche a Roma». Paolo è a processo. Rischia grosso. Con scaltrezza riesce ad evitare una condanna, mettendo in lotta tra di loro i suoi accusatori. Il suo destino che pareva essere la reclusione si riapre alla missione. Il tutto è, giustamente, attribuito alla volontà di Dio contro la quale non c’è evento o persona che possano contrapporsi. A me questa cosa piace tantissimo e ed è per me fonte di profonda consolazione: Dio porta a compimento la sua opera! Con o senza di me! Quante volte nasce la tentazione di ritenerci gli esecutori unici della volontà di Dio… gridiamo allo scandalo quando insorge una malattia o una prova… come se Dio si mettesse di traverso al bene! Siamo servi di Dio… dobbiamo rimanere umili e sereni… La piega che prende la nostra vita è sempre funzionale ad un bene più grande! La resa radicale all’azione libera e misteriosa di Dio è il vero volano per una vita senza ansie e preoccupazioni! Spesso ho bisogno di ripetermelo: se una determinata cosa è volontà di Dio, niente e nessuno potrà bloccarla! Intestardirsi con ostinazione nei nostri progetti non vale niente… è Dio che fa! Buona giornata