«Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente». Come non dare credito ad una istanza così di pancia che i giudei pongono a Gesù? Come non sentire nostro questo grido, questo desiderio, questa esigenza? Quante volte, davanti alle domande dell’intelligenza ma, più ancora, alle domande che la vita ci pone, abbiamo bisogno di risposte più puntuali e definitive… sembra non bastarci mai quello che i nostri genitori ci hanno insegnato, quello che la Chiesa propone a credere… I contemporanei avevano la fortuna di ascoltare Gesù in presa diretta. Gli facevano anche tante domande. Gesù dava loro tante risposte. Ma tutto sembra sempre penultimo… Viene da chiedersi: ma di che cosa ha veramente bisogno l’uomo? Qual è la sostanza profonda che alimenta le sue domande? Viene da pensare, infatti, che le domande siano sempre così minimali e settoriali da far sorridere… Alla fine, mi sembra di capire che, all’origine delle nostre domande, ci sia, in sostanza, la necessità di tenere aperto un dialogo, un rapporto, una relazione! La risposta alle nostre domande non sazia la nostra fame di salvezza… Forse è giusto che non ci sia risposta ad ogni domanda perchè ciò che conta è solo l’amore: quello di Dio per noi e quello nostro per Lui! Allora tutto ha una risposta… Buona giornata